L’estate è arrivata ormai da un pezzo, e col ferragosto alle porte aumentano le probabilità di voler passare qualche giornata in spiaggia con gli amici.

Gli scenari possibili sono molteplici: che tu voglia scatenarti sotto il sole, o anche semplicemente rilassarti qualche ora leggendo un buon libro o giocando a carte con amici e parenti, o ancora che per te queste ferie siano una buona occasione per passare del tempo di qualità con la tua famiglia, avrai bisogno di qualcosa in più di un ombrellone per proteggere la tua pelle dagli insidiosi raggi UV: la risposta a questo problema è data dalle creme solari. Ma cosa sono, e cosa contengono le creme solari?

Creme solari: come sono fatte?

Una crema (o filtro) solare è composto essenzialmente da due parti: gli ingredienti o principi attivi – cioè quelle componenti a cui, di fatto, è affidata la protezione e che loro volta si suddividono in assorbenti e riflettenti – e l’emulsione, cioè il “mezzo di trasporto” degli ingredienti attivi:

  • gli assorbenti UV sono sostanze chimiche (organiche, in quanto contengono carbonio) che assorbono le radiazioni convertendole in bassi livelli di calore, effetto che nella quasi totalità dei casi passa inosservato; alcune di queste sostanze assorbono i raggi UVB (responsabili delle scottature e che portano all’aumentare del rischio di contrarre tumori della pelle), mentre altre sono incaricate di assorbire gli UVA (che penetrano negli strati più profondi della pelle e possono compromettere la risposta immunitaria e danneggiare il DNA, aumentando ulteriormente il rischio di cancro alla pelle)
  • i riflettori UV invece riflettono le radiazioni UV, e sono fatti principalmente di ossidi (spesso di zinco e titanio)
creme solari per proteggere la pelle

Di solito nei filtri solari sono presenti più di due componenti attivi (alcuni prodotti ne contengono addirittura sei o più).

L’emulsione, che sia sotto forma di crema, gel o altro, è a sua volta importante perché distribuisce i componenti attivi sulla pelle durante l’applicazione e li preserva, aumentandone la resistenza all’acqua; altri aspetti non trascurabili sono la sensazione gradevole e il buon odore che regala al nostro corpo.

Proteggi la tua pelle con prodotti testati ed approvati dai dermatologi.

Tutti abbiamo commesso, almeno una volta, l’errore di esporci al sole senza usare una protezione adeguata, ma c’è davvero una ragione valida per correre il rischio di rimediare una brutta scottatura, se non peggio? Vale davvero la pena di rovinarsi le ferie perché costretti a casa da una brutta ustione? In fin dei conti, abbiamo a disposizione una grande varietà di prodotti che possono aiutare a prevenire la maggior parte delle patologie causate dall’esposizione ai raggi ultravioletti.

Raccomandandovi di proteggervi dalle radiazioni durante tutto l’anno, e non solo d’estate al mare o in piscina, consigliamo di usare protezioni solari ad ampio spettro (cioè che abbiano sostanze attive in grado di contrastare sia gli UVA che gli UVB).

Le statistiche

La Skin Cancer Foundation (con sede a New York, al 205 di Lexington Avenue) rileva che solo in America, e solo lo scorso anno, si sono verificati oltre 5 millioni di casi di cancro alla pelle in oltre 3 millioni di americani. E ciò senza considerare nella statistica il melanoma: questo è il tipo di cancro alla pelle più comune (oltre, forse, ad essere il peggiore), ma per fortuna è anche totalmente prevenibile.

Il sole, in tutto il suo splendore, può essere anche molto pericoloso: emette radiazione ultravioletta (UVA ed UVB) che, oltre a favorire l’insorgere di tumori della pelle, può provocare ustioni o rughe, seccare la pelle, e provocare altre spiacevoli conseguenze.

Cosa fare in proposito?

I dermatologi consigliano di usare una crema solare con fattore di protezione 30 o superiore.

abbronzarsi in sicurezza

Il fattore di protezione indica il tempo di durata delle protezione fornita dal prodotto nei confronti delle radiazioni UV: ad esempio, un fattore di protezione 30 ci protegge da un’ustione per un tempo triplo rispetto ad un fattore di protezione 10.

Un filtro solare può (e dovrebbe) essere parte integrante della tua Skin Care Routine quotidiana, e dovrebbe essere applicato ad intervalli regolari, lasciando trascorrere non più di tre ore tra un’applicazione e l’altra.

E questo senza compromettere in alcun modo la vostra abbronzatura!

Proteggersi con un buon filtro solare non rallenta in alcun modo l’abbronzatura, in quanto i filtri solari, per loro stessa definizione, servono unicamente a filtrare tutto il negativo che portano con sé raggi del sole, lasciando invece passare la quantità corretta per permettere alla pelle di raggiungere un colorito sano e al riparo da rischi.

E’ noto infatti che un’abbronzatura graduale ed uniforme, durerà più a lungo nel tempo. In più, aspetto non meno importante, un buon filtro solare vi permette di raggiungere risultati migliori al riparo da rischi.

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